13+ tool AI che dovresti conoscere (e usare davvero)

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Dove l’intelligenza artificiale non è solo smart, ma anche pratica.

C’è un mondo di intelligenza artificiale là fuori. Ma se ti fermi a ChatGPT, ne stai esplorando solo l’ingresso.


Premessa: l’intelligenza artificiale non ruba lavori, ma ti dà strumenti (se la sai usare)

Nel dibattito pubblico si parla spesso di AI come di una forza dirompente, pronta a sostituire lavoratori, processi, routine. Ma questa è solo una parte della verità. L’altra – più interessante e concreta – è che l’AI può diventare una leva creativa, operativa e strategica, a patto di conoscerla e sperimentarla davvero.

L’AI è oggi uno strumento che amplifica capacità: genera immagini per chi non sa disegnare, compone musica per chi non sa suonare, sintetizza informazioni per chi non ha tempo. È una tecnologia abilitante, non solo automatizzante. Per questo nasce questo articolo: non una raccolta generica di nomi e link, ma un approfondimento ragionato su strumenti concreti, con cui puoi già fare cose vere, adesso.

Che tu sia uno studente, un marketer, un creativo o semplicemente un curioso, questi sono i tool che, oggi, possono moltiplicare le tue idee.


Tool AI creativi (e visionari)

Suno e Udio – Crea musica da un’idea

Cos’è

Due piattaforme AI che generano canzoni partendo da un prompt testuale. Inserisci una descrizione (es. “una ballata pop triste su un cuore spezzato”), scegli il genere, e in meno di un minuto ottieni una traccia completa: intro, strofa, ritornello, melodia, voce e mix finale.

Perché usarli

  • Creazione di jingle personalizzati
  • Colonne sonore per video o podcast
  • Prototipi musicali per progetti creativi
  • Meme musicali o contenuti virali

Differenze tra i due

  • Suno è più “pronto per TikTok”: output istantaneo, voci accattivanti, spesso uno stile più pop/commerciale.
  • Udio offre maggiore controllo e varietà nei generi. Ha una community più attenta alla musica “seria”.

Limiti

  • Le canzoni sono generate in automatico, quindi possono risultare ripetitive o meno originali se il prompt è troppo generico.
  • Le voci, pur buone, non sono ancora perfette in dizione o espressività.

Runway, Pika e Opus.pro – Video generati o trasformati dall’AI

Cos’è

Sono tre piattaforme che portano l’AI nel mondo del video, ognuna con una specializzazione diversa:

  • Runway: crea video realistici da prompt testuali o da immagini statiche. Puoi scrivere “una volpe che corre in un campo innevato al tramonto” e ottenere un video generato dall’AI, animato e coerente. Include anche strumenti di editing video, rimozione sfondi, effetti e molto altro.
  • Pika: ha un approccio più visivo e narrativo. Genera brevi animazioni o transizioni dinamiche, ideali per creativi, designer o content creator.
  • Opus.pro: è specializzato nel content repurposing. Carichi un video lungo (una call, una lezione, un’intervista) e lui estrae automaticamente clip brevi, pronte per i social (con tagli intelligenti, sottotitoli, highlights).

Perché usarli

  • Risparmio di tempo nel montaggio
  • Creazione di contenuti social senza sforzo
  • Prototipazione visiva di idee
  • Storytelling creativo anche senza competenze tecniche

Limiti

  • Non sempre il video finale è fluido: le AI video sono in rapidissima evoluzione, ma ancora immature in alcuni casi (soprattutto Runway).
  • Opus funziona meglio in inglese per riconoscere i contenuti principali.

HeyGen – Avatar AI che parlano al posto tuo

Cos’è

HeyGen ti permette di generare un video con un avatar umanoide che pronuncia un testo che hai scritto. Il risultato è sorprendentemente realistico: l’avatar muove bocca, occhi, testa, mani in modo naturale, e le voci sono personalizzabili per lingua, accento, tono.

Cosa puoi farci

  • Presentazioni aziendali senza dover registrare
  • Video tutorial multilingua
  • Formazione asincrona
  • Video pitch di startup
  • Demo prodotto animate

In pratica

Scrivi un testo tipo: “Ciao! Benvenuto nel nostro sito. Qui troverai tutti i servizi pensati per te.” e HeyGen lo trasforma in un mini-video con un avatar sorridente che lo recita.

Limiti

  • L’effetto uncanny valley a volte è ancora presente.
  • Le lingue meno diffuse possono avere voci meno naturali.

ThisPersonDoesNotExist.com – Visi (falsi) perfetti

Cos’è

Una pagina web che genera foto realistiche di persone… che non esistono. Ogni aggiornamento produce un nuovo volto, grazie a una GAN (Generative Adversarial Network).

Perché usarlo

  • Per mockup, siti demo, identità fittizie
  • In esercitazioni di UX/UI o branding
  • Per riflettere su cosa significhi “vero” nell’era digitale

Nota etica

L’uso di volti inesistenti è eticamente accettabile solo se dichiarato. Usarli per trarre in inganno è scorretto e può essere pericoloso.


Tool AI per lavorare meglio

ChatPlayground – Utilizza più AI insieme

Cos’è

Uno spazio di test in cui puoi lanciare lo stesso prompt a diversi modelli AI e confrontare le risposte. Utilissimo per chi lavora con la scrittura, la comunicazione o la formazione.

Usi pratici

  • Testare toni diversi (formale, informale, creativo)
  • Confrontare ChatGPT, Claude, Gemini
  • Capire come un modello risponde meglio a certe richieste

Bonus

Puoi salvare i prompt, analizzare differenze e costruire versioni personalizzate.


Google NotebookLM – Il tuo assistente sui documenti

Cos’è

Una AI che “legge per te”. Carichi un documento (appunti, PDF, articoli) e lei lo studia, ti risponde, sintetizza e ti suggerisce domande da fare.

Perfetta per:

  • Studenti universitari
  • Manager che devono capire report
  • Marketer che analizzano trend
  • Ricercatori e tesi

Punti di forza

  • L’interfaccia è pulita e intuitiva
  • Ottima gestione dei documenti lunghi
  • Rende l’apprendimento molto più efficiente

Grammarly AI – Scrivi meglio in inglese

Cos’è

Un classico, ora potenziato. Grammarly ha integrato funzioni di AI generativa che vanno oltre la correzione grammaticale: suggerisce frasi alternative, ottimizza lo stile, traduce intenzioni.

Cosa fa oggi

  • Riscrive intere sezioni
  • Genera risposte a email
  • Adatta il tono alla situazione
  • Espande o comprime paragrafi

Un must se scrivi in inglese in ambito accademico o professionale.


AllHumanizer – Rendi umani i testi da AI

Cos’è

Uno strumento pensato per “umanizzare” i testi generati dall’AI. Risolve quel problema che molti di noi conoscono: hai scritto un testo con ChatGPT e… si vede. È freddo, piatto, prevedibile.

AllHumanizer lo riscrive in modo più naturale, aggiungendo variazioni di stile, ritmo, tono.

Ottimo per

  • Post LinkedIn più autentici
  • Email commerciali meno robotiche
  • Copy di landing page che suonano “umane”

Tool per creare GPT e chatbot personalizzati

GPT personalizzati (da Esplora GPT)

Puoi creare un tuo assistente personale, specifico per un tema, caricando dati o indicazioni. Può essere:

  • un consulente per il tuo brand
  • un risponditore automatico
  • un profilo formativo per uno studente

Opzioni avanzate

  • Carica file PDF, testi, link
  • Decidi se può navigare sul web o generare immagini
  • Aggiungi prompt preimpostati
  • Definisci il tono di voce

Open Widget + WordPress: chatbot sul tuo sito

Crei un bot e vuoi metterlo online? Puoi farlo così:

  1. Usa Open Widget per generare il codice
  2. Installa un plugin WordPress per modificare il codice HTML
  3. Incolla il codice nel footer o in una sezione personalizzata

Risultato: un chatbot GPT che accoglie gli utenti sul sito.


Zapier – Connetti ChatGPT al tuo ecosistema di tool

Zapier è un tool di automazione che permette di collegare ChatGPT (o altri GPT custom) a centinaia di strumenti: Gmail, Notion, Slack, Google Sheets, ecc.

Esempi reali

  • Ogni nuovo messaggio su Gmail → generazione automatica di risposta con GPT
  • Ogni aggiornamento su Notion → riassunto automatico del contenuto
  • Input da Typeform → sintesi automatica per CRM

Potente, ma richiede un minimo di logica “da flusso”.


Conclusione: AI non è il futuro, è il presente (e ci puoi lavorare)

L’intelligenza artificiale non è più solo una promessa, è già una realtà quotidiana. Ma il modo in cui la usiamo – o scegliamo di non usarla – fa tutta la differenza.

Questi strumenti, se usati con curiosità e consapevolezza, possono:

  • ampliare le possibilità creative
  • alleggerire i compiti ripetitivi
  • accelerare i processi
  • far emergere nuove idee

E anche, perché no, far divertire. Perché tra una presentazione, un report e un meeting, anche scrivere una hit trap triste con Suno o animare un video con Runway può essere parte di un processo produttivo.

La sfida ora è questa: non lasciarsi spaventare dalla complessità tecnica. Molti di questi strumenti sono pensati per non addetti ai lavori. Sono lì, pronti da esplorare.

Hai provato uno di questi tool? Ne conosci altri? Oppure, ancora meglio: pubblica anche tu qualcosa. Di intelligente, magari. O anche solo di divertente.

 

 

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